






Poltrona disegnata da Kaare Klint per Carl Hansen.
Combina la struttura in legno di frassino naturale con un rivestimento in tela naturale o tela.
Kaare Klint, 1933.
Sedia Safari - KK47000.
La Safari Chair si basa sulle sedie Indian Roorkhee utilizzate dall'esercito britannico, probabilmente i primi esempi di mobili autoassemblati, caratterizzati da giunti senza colla, assemblaggio senza attrezzi e costruzione intelligente che causava il serraggio dei giunti quando la sedia era occupata, migliorando la resistenza e la stabilità. Affascinato dalle sedie che un direttore della fotografia americano e sua moglie avevano usato durante il loro safari in Africa, Kaare Klint ha deciso di trasformare l'archetipo del portatile staccabile in un design elegante per interni moderni.
Klint iniziò a semplificare e perfezionare la composizione della sedia, esponendo il suo progetto finale della sedia Safari nel 1933. Pur ispirandosi al suo predecessore britannico, la sedia leggera e sofisticata di Klint è definita dal suo caratteristico approccio sistematico, dalla raffinata maestria, dalle proporzioni ben concepite e dai notevoli effetti naturali. La poltrona Safari ha un design elegante ed è leggera e molto funzionale.
La struttura flessibile della sedia significa che si adatta a qualsiasi superficie in cui viene posizionata, come la persona seduta su di essa.
Viene spedito smontato in una piccola scatola di cartone, facile da montare e smontare senza l'utilizzo di alcun attrezzo.
Materiale: legno massello di frassino, la seduta e lo schienale sono realizzati in tela naturale (100% lino). I braccioli e la fettuccia sono realizzati in pelle naturale senza cuciture. Le gambe sono realizzate in legno massello di frassino naturale o affumicato. Include cuscino in schiuma con o senza bottoni.
Misure: altezza 80 x altezza seduta 34 x larghezza 57 x profondità 57 cm.
Scheda tecnica
Riferimenti Specifici